Le meraviglie di Tenuta San Guido

La Tenuta San Guido, situata nel cuore di Bolgheri, è un faro dell’enologia italiana e, in particolare, un baluardo per il celebre Sassicaia. Fondata negli anni ’40 dal Marchese Mario Incisa della Rocchetta, l’azienda ha saputo trasformare un sogno in una realtà che oggi rappresenta un simbolo di qualità e prestigio a livello mondiale. L’idea di produrre un vino di alta qualità in questa regione, ispirata dalle grandi tradizioni vinicole bordolesi, si è rivelata visionaria e, col passare degli anni, ha portato Sassicaia a diventare un punto di riferimento per i cultori del vino. L'armonia tra il microclima della zona e i suoli ricchi di argilla e sabbia ha creato un habitat ideale per le varietà di uve selezionate, in particolare il Cabernet Sauvignon e il Cabernet Franc. L’avventura della Tenuta San Guido inizia negli anni ’40, quando il Marchese Mario Incisa, affascinato dalla tradizione dei grandi Bordeaux, decide di piantare uve Cabernet Sauvignon nelle terre della sua tenuta. Con il supporto della moglie, la marchesa Clarice, e l’influenza del grande amico e enologo, il dottor Giacomo Tachis, il primo Sassicaia viene prodotto nel 1968. Questo vino ha immediatamente colpito per la sua eleganza e complessità, segnando l’inizio di un’era di successi che ha visto la Tenuta San Guido elevarsi a livelli di eccellenza e ad avvalersi di una denominazione unica nel suo genere, dedicata ad una singola cantina. Negli anni successivi, la crescente richiesta e il successo ottenuto nei concorsi internazionali hanno portato il Sassicaia a diventare il primo vino italiano a ricevere punteggi stratosferici da riviste di settore come Wine Spectator e Robert Parker, consolidando così il suo status di leggenda.

Le annate epiche

Ogni annata di Sassicaia racconta una storia unica, influenzata da condizioni climatiche, pratiche agricole e scelte di vinificazione. Ecco una selezione di annate memorabili, con un focus sulle note degustative:

1983: Considerata un’annata leggendaria, il Sassicaia del 1983 è stato elogiato per la sua complessità e longevità. Presenta un bouquet ricco di frutta nera, erbe aromatiche e un'elegante mineralità. I tannini, morbidi e ben integrati, accompagnano un finale persistente che rivela note di cuoio e tabacco. Un vino che ha dimostrato il suo valore nel tempo, continuando a evolversi magnificamente.

1990: Considerata una delle migliori annate degli anni '90, il Sassicaia del 1990 si presenta con un bouquet ricco e variegato. Aromi di frutta nera matura, cioccolato e spezie si fondono in modo sublime, offrendo una complessità unica. I tannini sono rotondi e ben integrati, e il vino mostra una freschezza vibrante che rende l'esperienza degustativa indimenticabile.

1997: Questa annata ha beneficiato di un clima caldo e secco, dando vita a un vino potente e concentrato. Le note di prugna, cioccolato e un accenno di pepe nero si uniscono in un bouquet avvolgente. La struttura tannica è decisa, ma la freschezza e l'equilibrio conferiscono grande eleganza, promettendo un lungo invecchiamento.

1998: Considerata un'annata di transizione, il Sassicaia del 1998 ha una freschezza sorprendente e una mineralità spiccata. Le note di frutta rossa, erbe aromatiche e un leggero sentore di legno si intrecciano in un bouquet raffinato. I tannini sono fini e ben integrati, regalando un finale lungo e armonioso che esprime la tipicità del terroir di Bolgheri.

2008: Un'annata di grande successo, caratterizzata da una maturazione ideale delle uve. Il bouquet è ricco di aromi di frutti rossi, vaniglia e spezie, con una mineralità distintiva. I tannini sono eleganti e il vino mostra una freschezza vivace, rendendolo particolarmente accessibile e invitante, con un finale persistente che lascia un’impronta memorabile.

2013: Un’annata che ha entusiasmato critici e appassionati, il Sassicaia del 2013 si distingue per la sua complessità aromatica. Profumi di frutta matura, fiori, spezie e una nota balsamica si uniscono per creare un bouquet avvolgente. La struttura è robusta, con tannini ben presenti e un equilibrio perfetto tra freschezza e corpo, promettendo un grande potenziale di invecchiamento.

2016: Considerata da molti come una delle migliori annate di sempre, presenta un bouquet complesso di frutti rossi, fiori di campo e una mineralità sottile, che riflette il terroir unico di Bolgheri. La struttura tannica è ben definita, promettendo un grande potenziale di invecchiamento, grazie all’equilibrio tra freschezza e corpo. I vini di questa annata hanno mostrato un'incredibile capacità di evolversi nel tempo, rendendo ogni assaggio un’esperienza unica, capace di svelare nuove sfumature.

2017: Sebbene sia stata un'annata calda, il Sassicaia mantiene una freschezza sorprendente. Note di prugna, tabacco e pepe nero emergono in un bouquet aromatico complesso, supportate da una buona acidità che bilancia la ricchezza del vino. La maturazione in legno conferisce profondità e complessità, mentre la lunghezza in bocca lascia un’impronta memorabile. Questo vino, pur essendo più accessibile nella sua giovinezza, ha un grande potenziale per l'invecchiamento.

2018: Questa annata si distingue per un equilibrio straordinario, con un clima temperato che ha favorito la maturazione uniforme delle uve. Aromi di ciliegia e mirtillo si fondono con note di vaniglia e una leggera affumicatura, creando un profilo aromatico affascinante. I tannini sono setosi e ben integrati, creando una bocca elegante e armoniosa. I degustatori hanno notato anche un finale fresco e minerale, che invita a un ulteriore sorso.

2019: Riconosciuta per la sua freschezza e vivacità, offre aromi di frutta rossa croccante, erbe aromatiche e un sottile accenno di grafite. La vivace acidità contrasta splendidamente con la struttura del vino, creando un equilibrio impeccabile. Un vino dalla grande bevibilità, pur mantenendo una complessità che lo rende intrigante per ogni palato. I sommelier lo descrivono come un vino che riesce a coniugare eleganza e potenza, perfetto sia da degustare giovane che da conservare.

2020: Un’annata di grande successo, con un clima favorevole che ha permesso di ottenere un vino potente e strutturato. Le uve raccolte a perfetta maturazione esprimono note di frutti neri, cioccolato fondente e spezie, supportate da una mineralità che ricorda il suolo di Bolgheri. La struttura tannica è robusta ma ben bilanciata dalla freschezza, creando una complessità che suggerisce un lungo potenziale di invecchiamento. La finezza e la profondità di questo vino lo rendono uno dei più ambiti della recente produzione.

Uno degli elementi più intriganti del Sassicaia è il suo legame storico: si narra che il nome tragga origine dalla peculiare composizione del suolo della tenuta, ricco di sassi, che evocava al nobile Marchese le graves di Bordeaux. Questa eredità storica si riflette anche nella cura maniacale dedicata ai dettagli nella vinificazione e nella gestione dei vigneti. Inoltre, la Tenuta San Guido è diventata pioniera nel creare un vino da vitigni bordolesi in Italia, aprendo la strada a molti altri produttori nella regione. La sua straordinaria capacità di adattarsi e innovare, pur mantenendo una tradizione radicata, è la chiave del suo successo duraturo. Innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali non fanno che confermare la posizione di Sassicaia come uno dei vini più prestigiosi al mondo. Il Sassicaia ha visto la sua popolarità crescere in modo esponenziale, non solo in Italia ma anche all’estero. Le sue etichette sono ormai considerate dei veri e propri trofei per i collezionisti e gli appassionati, spesso ricercate nei più prestigiosi ristoranti e aste di vini. La Tenuta San Guido ha saputo mantenere un’attenzione costante alla qualità, con pratiche viticole sostenibili e una vinificazione attenta, che hanno reso il Sassicaia un vino di riferimento nel panorama mondiale. La crescente fama ha anche portato a un maggiore interesse per la regione di Bolgheri, attirando l'attenzione di nuovi produttori e investitori, tutti desiderosi di emulare il successo di questa icona.

Non solo Sassicaia

Oltre al celebre Sassicaia, la Tenuta San Guido produce anche altri vini di alta qualità che meritano attenzione. Tra questi, spicca il Guidalberto, un blend di Cabernet Sauvignon e Merlot, che rappresenta una proposta più accessibile ma comunque caratterizzata da grande eleganza e complessità. Guidalberto è concepito per esprimere la freschezza del frutto e la tipicità del terroir di Bolgheri, con aromi di frutti rossi e spezie che si uniscono a una struttura tannica raffinata, rendendolo ideale per il consumo giovane ma capace di invecchiare bene. Un altro vino di interesse è il Le Difese, un’etichetta che combina Cabernet Sauvignon e Sangiovese, creando un profilo aromatico fresco e fruttato. Questa selezione si distingue per la sua accessibilità, senza compromettere la qualità, ed è perfetta per chi desidera avvicinarsi ai vini della Tenuta senza passare per il Sassicaia. Entrambi i vini riflettono la filosofia della Tenuta San Guido, che punta sulla qualità e sull'espressione del territorio, offrendo una gamma di esperienze che completano magnificamente il profilo di Sassicaia e che affermano ulteriormente il prestigio di questa storica azienda vinicola. Con un impegno costante per l’innovazione e il rispetto delle tradizioni, la Tenuta continua a produrre vini che raccontano la storia e l’identità di Bolgheri. La Tenuta San Guido continua a scrivere la sua storia, affermandosi come un’icona del vino italiano e un tesoro da scoprire per ogni sommelier e appassionato. La sua capacità di stupire e incantare rende ogni annata un'opera d'arte da degustare e apprezzare nel tempo.

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