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Antonio Caggiano,
Fiano di Avellino Béchar 2023
Magnum 1500 ml

Caratteristiche

Vitigno

Fiano

Anno

2023

Temperatura di servizio

10–12°C

Denominazione

Fiano di Avellino DOCG

Alcool

13.5%

Descrizione vino

Prodotto dalle Cantine Antonio Caggiano, il Fiano di Avellino Béchar 2023 Magnum 1500 ml rappresenta l'eccellenza enologica della Campania, Italia. Questo vino bianco è ottenuto da uve 100% Fiano, coltivate in vigneti situati a 400 metri sul livello del mare, con esposizione sud-ovest, su terreni argilloso-calcarei. Le viti, allevate a cordone speronato con una densità di 3.000 piante per ettaro, producono una resa di 65 quintali per ettaro, pari a circa 1,8 kg per pianta. La vendemmia manuale avviene nella terza decade di ottobre, quando le uve raggiungono la piena maturazione. La vinificazione prevede una pressatura soffice delle uve e fermentazione del mosto in serbatoi di acciaio a basse temperature controllate, per preservare gli aromi freschi e fruttati. Successivamente, il vino affina in bottiglia per un periodo di tre mesi, sviluppando complessità e armonia. Nel calice, il Béchar si presenta con un colore giallo oro brillante. Al naso, offre un bouquet complesso di fiori, frutta secca e spezie, con delicate note di fieno. Al palato, è pieno, equilibrato e di notevole persistenza, con una piacevole freschezza e una marcata mineralità che riflette il terroir di origine. Un fatto interessante: il nome "Béchar" richiama una località nel deserto algerino, simbolo di luce e calore, elementi che caratterizzano anche il microclima dei vigneti da cui proviene questo raffinato Fiano di Avellino.

Antonio Caggiano
Antonio Caggiano è un nome imprescindibile per chi cerca l’anima più autentica dell’Irpinia, un pioniere che ha ridefinito il concetto di Taurasi. Fondata negli anni ‘90 a Taurasi, la cantina nasce dalla passione di Antonio Caggiano, fotografo e viaggiatore, che ha saputo trasformare la sua terra in un’espressione enologica di eccellenza. I vigneti, situati su suoli vulcanici e argillosi a circa 400-500 metri di altitudine, regalano Aglianico di straordinaria struttura e longevità. Il lavoro in vigna segue pratiche sostenibili, con una cura meticolosa delle uve e affinamenti in legno che valorizzano la potenza e la complessità del vitigno. Ogni bottiglia porta con sé il carattere intenso e speziato del Taurasi, con tannini cesellati e una straordinaria profondità. Antonio Caggiano è l’essenza della tradizione campana, un produttore che ha saputo esaltare l’Aglianico in tutta la sua maestosità.
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