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Clos Rougeard,Saumur-Champigny Le Bourg 2012Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Cabernet Franc
Anno
2012
Temperatura di servizio
14–16 °C
Denominazione
Saumur-Champigny AOC
Abbinamenti
Clos Rougeard, Saumur-Champigny Le Bourg 2012, Bottiglia 750 ml
Alcool
12.5%
Descrizione vino
Il Le Bourg 2012 nasce dalle stesse viti centenarie del cru più prestigioso di Clos Rougeard, piantate su suoli di tuffeau calcareo. Le rese contenute e una vendemmia selettiva hanno permesso di ottenere un vino di grande concentrazione e purezza. Dopo la vinificazione tradizionale in tini aperti, il vino affina per oltre due anni in barrique, senza filtrazione. Il naso è profondo, con note di frutti rossi maturi, liquirizia, tè nero e grafite. Il sorso è vibrante, denso ma finemente equilibrato, con acidità viva e tannini compatti ma setosi. L’annata 2012, meno austera delle precedenti, regala una versione più accessibile del Bourg, pur mantenendone la longevità e la complessità.
Produttore
Clos Rougeard
Clos Rougeard è molto più di una cantina: è un mito, un’istituzione silenziosa che ha elevato il Cabernet Franc a un livello di finezza e complessità paragonabile ai grandi rossi di Borgogna o Bordeaux. Situata a Chacé, nel cuore della denominazione Saumur-Champigny, la tenuta vanta origini secolari ma ha conosciuto il suo apice a partire dagli anni ’70, grazie al lavoro dei fratelli Charly e Nady Foucault, veri artigiani del vino, custodi di un sapere ancestrale e di un’etica produttiva radicalmente identitaria. I vigneti, circa 10 ettari, sono coltivati su suoli calcarei tufacei, che conferiscono ai vini una verticalità minerale inconfondibile. Il microclima, influenzato dalla Loira e protetto da boschi e alture, consente vendemmie tardive, lente maturazioni e un equilibrio naturale tra freschezza e profondità. L’approccio agronomico è da sempre biologico – ben prima che fosse una tendenza – e ogni decisione, dalla potatura alla vendemmia, viene presa con rispetto quasi religioso per la pianta. In cantina, l’assenza di scorciatoie è assoluta: fermentazioni spontanee, lunghi affinamenti in barriques usate, nessuna filtrazione. I vini di Clos Rougeard sono rare sinfonie di eleganza e carattere, capaci di evolvere per decenni e di sorprendere per la loro precisione e finezza. Le etichette, volutamente sobrie, riflettono l’estetica silenziosa della tenuta, oggi tra le più ricercate al mondo da collezionisti e appassionati. Acquistato nel 2017 dalla famiglia Bouygues (già proprietaria di Château Montrose), Clos Rougeard continua a essere un simbolo assoluto di purezza, terroir e culto.
