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Michele Chiarlo,Nizza Riserva La Court 2017Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Barbera
Anno
2017
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Nizza DOCG
Alcool
14.5%
Descrizione vino
Nizza Riserva La Court 2017 è la massima espressione del Barbera secondo Michele Chiarlo, nato da uno dei cru più prestigiosi dell’omonima DOCG piemontese. I vigneti, situati sulle colline di Castelnuovo Calcea, poggiano su marne argilloso-calcaree e sono coltivati con metodi sostenibili e grande cura agronomica. La vinificazione avviene in tini di rovere e acciaio con lunga macerazione, seguita da un affinamento di 30 mesi in barrique e botti grandi, e ulteriore sosta in bottiglia. L’annata 2017, calda e soleggiata, regala un vino ampio e complesso, con profumi di ciliegia nera, confettura di prugna, spezie dolci, tabacco e liquirizia. In bocca è strutturato ma elegante, con tannini morbidi, grande equilibrio e un finale lungo e balsamico. La Court è il simbolo della rinascita del Barbera d’Asti in versione “grand cru”, capace di lunga evoluzione e di sorprendere per profondità e finezza.
Produttore
Michele Chiarlo
Da oltre sessant’anni, Michele Chiarlo è una delle firme più autorevoli del Piemonte enologico, ambasciatore di una visione che coniuga fedeltà al territorio, ricerca dell’eccellenza e una sensibilità estetica profonda. Fondata nel 1956 a Calamandrana, nel cuore della Barbera d’Asti, la cantina ha saputo espandersi con coerenza nei cru più vocati delle Langhe e del Monferrato, diventando interprete di riferimento per Barolo, Barbaresco, Barbera e Moscato. La famiglia Chiarlo, oggi guidata da Michele con i figli Stefano e Alberto, custodisce 110 ettari di vigneti coltivati con un approccio sostenibile e integrato, volto a preservare la vitalità dei suoli e il paesaggio collinare, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le vigne sorgono in posizioni iconiche: Cannubi e Cerequio a Barolo, Asili a Barbaresco, La Court a Nizza Monferrato. Suoli calcarei e sabbiosi, altitudini armoniose e un microclima ventilato donano ai vini eleganza, struttura e longevità. L’approccio enologico è improntato alla trasparenza espressiva: fermentazioni tradizionali, affinamenti misurati in legni di pregio, e un uso calibrato della tecnologia, sempre al servizio dell’identità varietale. Ma Michele Chiarlo è anche arte e cultura: la tenuta La Court ospita uno straordinario parco artistico, Orme su La Court, dove installazioni contemporanee dialogano con le vigne in una celebrazione estetica del vino e del paesaggio. Le etichette, curate nei minimi dettagli, esprimono questa sintesi tra eleganza e contenuto, tra arte e natura. Ogni bottiglia firmata Michele Chiarlo è un viaggio colto e sensoriale nel cuore del Piemonte più autentico, simbolo di un lusso discreto, fatto di storia, visione e bellezza.
