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Serafino Rivella,Barbaresco Montestefano 2004Magnum 1500 ml

97

90
Caratteristiche
Vitigno
Nebbiolo
Anno
2004
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Barbaresco DOCG
Alcool
14%
Descrizione vino
Il Barbaresco Montestefano 2004 di Serafino Rivella è un Nebbiolo in purezza proveniente dal cru Montestefano, uno dei più prestigiosi della denominazione. La vinificazione segue metodi tradizionali, con fermentazione spontanea e un lungo affinamento in botti grandi di rovere. Il vino si presenta con un colore rosso granato intenso e offre al naso aromi complessi di frutti rossi maturi, spezie dolci, tabacco e note terrose. Al palato, è strutturato e armonioso, con tannini eleganti e un finale persistente. Un Barbaresco di grande finezza e longevità.
Produttore
Serafino Rivella
Nascosta tra le colline più intime di Barbaresco, Serafino Rivella è una cantina minuscola e straordinaria, tra le più riservate e poetiche dell’intera denominazione. Fondata negli anni ’60 da Serafino e oggi guidata dalla figlia Maria, la tenuta è una vera oasi di autenticità, dove si coltivano poco più di due ettari nella leggendaria collina di Montestefano, uno dei cru più vocati della zona. Il paesaggio che circonda la cascina è quello classico delle Langhe: una successione di poggi e vigneti che respirano il vento delle Alpi e catturano la luce con grazia. Il suolo marnoso-calcareo, l’esposizione ottimale e il microclima caratterizzato da ampie escursioni termiche donano ai vini una struttura solida e una finezza aromatica inconfondibile. La conduzione della vigna è rispettosa, quasi ascetica, senza certificazioni ma con gesti antichi tramandati di generazione in generazione. In cantina si pratica una vinificazione essenziale, tradizionale, dove il tempo è l’unico alleato: lunghe macerazioni, affinamenti in botti grandi e nessuna forzatura. Le bottiglie prodotte sono pochissime e custodite con cura, destinate a chi sa ascoltare il linguaggio sottile del Nebbiolo. I vini di Serafino Rivella non cercano l’attenzione: la meritano. Sono frammenti di terra e di silenzio, che racchiudono l’essenza più sincera e struggente delle Langhe.