
Giovanni Sordo,Barolo Monprivato 2015Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Nebbiolo
Anno
2015
Temperatura di servizio
16-18 °C
Denominazione
Barolo DOCG
Alcool
14.5%
Descrizione vino
Prodotto dalla cantina Giovanni Sordo nel prestigioso cru Monprivato, situato nel comune di Castiglione Falletto, nel cuore della denominazione Barolo DOCG. L'annata 2015 è caratterizzata da condizioni climatiche favorevoli che hanno permesso una maturazione ottimale delle uve Nebbiolo. Dopo una fermentazione tradizionale, il vino matura in grandi botti di rovere per un periodo prolungato, sviluppando una complessità aromatica notevole. Al naso emergono profumi di frutta rossa matura, ciliegia e note speziate. Al palato, il Barolo Monprivato 2015 si presenta con una struttura solida, tannini ben integrati e una lunga persistenza, evidenziando l'eleganza tipica dei vini provenienti da questo rinomato vigneto.
Produttore
Giovanni Sordo
Da oltre un secolo, la famiglia Sordo coltiva con devozione le colline di Castiglione Falletto, cuore pulsante del Barolo classico. Oggi la cantina Giovanni Sordo, giunta alla terza generazione, è una delle pochissime realtà a produrre Barolo da ben otto MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive), tra cui Monvigliero, Ravera, Parussi, Gabutti e Rocche di Castiglione. Questo straordinario patrimonio viticolo si estende per oltre 50 ettari, distribuiti nei comuni più vocati della denominazione. La filosofia di Sordo è improntata a un classicismo rigoroso, con vinificazioni tradizionali, lunghi affinamenti in botti grandi di rovere di Slavonia e un rispetto assoluto per l’espressione del terroir. I suoli variano da marne bianche a sabbie più sciolte, creando un mosaico di microclimi e caratteristiche uniche che si riflettono nei vini. L’eleganza delle bottiglie Sordo si manifesta nella loro austerità iniziale e nella loro straordinaria capacità evolutiva, elementi che ne fanno oggetti da collezione e contemplazione. Una cantina che custodisce l’anima del Barolo più autentico, offrendo interpretazioni raffinate e profondamente radicate nella cultura langarola.