Fondata nel 1870 dal notaio Filippo Cappellano a Serralunga d'Alba, nel cuore delle Langhe piemontesi, la Cantina Cappellano è una storica azienda vitivinicola a conduzione familiare. Nel corso dei decenni, l'azienda ha attraversato diverse trasformazioni, mantenendo sempre un forte legame con la tradizione e il territorio. Negli anni '60, Teobaldo Cappellano, noto come "Baldo", tornò dall'Eritrea per ricostruire la cantina di famiglia, puntando su piccole produzioni di alta qualità e adottando un approccio anticonformista e rispettoso della natura. Oggi, la cantina è guidata dal figlio Augusto Cappellano, che continua a produrre vini emblematici come il Barolo Chinato, il Barolo "Piè Rupestris" e il Barolo "Piè Franco", utilizzando metodi tradizionali e pratiche agricole biologiche, senza l'uso di diserbanti o prodotti chimici. La filosofia produttiva di Cappellano si basa su principi di tradizione, rivoluzione e anarchia, con un profondo rispetto per la terra e una visione non convenzionale della viticoltura. La cantina adotta un approccio artigianale, con fermentazioni spontanee e affinamenti in botti di rovere, producendo vini che riflettono l'essenza del territorio delle Langhe. Per scelta, i vini non sono presenti nelle guide enologiche e non vengono forniti ai critici per le degustazioni, lasciando che siano la qualità e la personalità delle bottiglie a parlare. Questa filosofia ha reso i vini di Cappellano simboli di lusso, eleganza e autenticità nel panorama enologico internazionale.